Il giudice non si deve occupare della legittimità della procedura con cui si è disposta la revoca: deve sempre e solo accertare che sussista davvero il diritto alla prestazione.
La Cassazione conferma - ma il dato era pacifico - che la pensione non reversibile per sordi non spetta dopo il 65° anno d'età e, come altre provvidenze assistenziali, può essere convertita in assegno sociale.
Il reddito da considerare, per la concessione delle prestazioni di invalidità civile, non è il reddito lordo ma il reddito imponibile ai fini Irpef al netto degli oneri deducibili indicati nell'art. 10 del TUIR (quali tra gli altri le spese mediche, gli assegni periodici corrisposti al coniuge legalmente separato, i contributi assistenziali e previdenziali).
Tar Toscana: non più di 22 alunni nella classe iniziale di una scuola, se uno degli alunni è disabile.
Il testo della legge sul collocamento mirato, aggiornato alle modifiche apportate con i D.Lgs. 151/2015 e 185/2016
La Camera ha approvato la legge sulla videosorveglianza negli asili e nelle strutture per anziani e disabili. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato.
C'è anche il tema della disabilità/invalidità tra le Faq in materia di ISEE 2015 sul sito Inps.it, di recente aggiornate.
Consulta: sì ai permessi lavorativi della legge 104/92 al convivente non sposato (Corte Cost. 213/2016)
L'Inps detta ai propri funzionari le istruzioni operative per la gestione del contenzioso inerente all’Accertamento Tecnico Preventivo Obbligatorio, in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità di cui all’art. 445 bis c.p.c. (Circolare Inps 100/2016)
Durante la fruizione dei permessi retribuiti di cui all'art. 33 L. 104/1992, il lavoratore mantiene il diritto alla corresponsione dei compensi incentivanti previsti dalla L. 88/1989 (Cass. 20684/2016 conferma Cass. 688/2014)
La Cassazione riepiloga i parametri per accertare la sussistenza del requisito sanitario ai fini dell'indennità di accompagnamento, richiamando Cass. n. 15882/2015 e Cass., ord., n. 25255/2014.
Tribunale e Corte di Appello avevano deciso per l'irrilevanza del reddito ai fini della pensione non reversibile per i ciechi civili assoluti, ma dalla Cassazione arriva lo stop (Cass. n. 19150/2015)
L'avere appreso il linguaggio non esclude il diritto alla pensione non reversibile per sordomuti, purchè tale apprendimento sia avvenuto dopo i 12 anni (Cass. n. 22290/2014)
Ripetibilità delle prestazioni indebite per mancanza del requisito di incollocazione al lavoro (Cass. n. 19638/2015)
Ulteriore conferma dell'orientamento giurisprudenziale sulla necessità della sottoscrizione personale della parte, nella dichiarazione per l'esenzione dal pagamento delle spese (Cass. n. 21062/2015)
La dichiarazione reddituale, da inserirsi nelle conclusioni dell'atto ai fini dell'esonero dal pagamento delle spese di lite per il caso di soccombenza, deve essere sottoscritta personalmente dalla parte (Cass. n. 5363/2012)
Sono frequenti le eccezioni, da parte dell'Inps, di improcedibilità del ricorso giurisdizionale, in materia di indennità di accompagnamento, per essere il certificato medico, inviato telematicamente, privo del segno di spunta in corrispondenza di una delle due diciture relative alle condizioni di disautonomia descritte dall'art. 1 L. n. 18/1980.
Documento all'esito della riunione tra i giudici della Sezione Lavoro del Tribunale di Busto Arsizio, avente ad oggetto la questione dell'eccezione di improcedibilità dell'Atp, per assenza del segno di spunta, nel certificato medico inviato telematicamente all'Inps, in corrispondenza di una delle due diciture sulla disautonomia del ricorrente (Riunione Bimestrale della S.L. Tribunale Busto Arsizio del 16.9.2015)
Indennità di accompagnamento: la capacità del malato di compiere gli elementari atti giornalieri deve intendersi non solo come mera idoneità ad eseguire in senso materiale detti atti, ma anche come capacità di intenderne il significato, la portata, la loro importanza anche ai fini della salvaguardia della propria condizione psico-fisica (Cass. Ord. n. 25255/2014)
Ordinanza del Tribunale del lavoro di Roma sull'ammissibilità di ricorso di Atp previdenziale di accertamento del requisito sanitario per l'indennità di accompagnamento, pur se la domanda amministrativa sia stata preceduta dall'invio di certificato medico sprovvisto dell'indicazione di una delle due condizioni di disautonomia di cui all'art. 1 L. n. 18/1980 (Trib. Roma, ord. dell' 8.5.2014)